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Il mondo animale Diritti degli animali
World Rhino Day: quando il rispetto per gli animali va oltre i pet! lunedì 23 settembre 2013
22 Settembre 2013: una data da ricordare per gli amanti degli animali. World Rhino Day, quando un intero pianeta, in un unico giorno uguale per tutti, scende in piazza in difesa di chi non ha voce. E non parliamo di cani e gatti, i cosiddetti pet (animali da compagnia), ma di quei “bestioni” di rara bellezza (si, guardateli bene, non sono affatto brutti, sono belli nella loro particolarità!) che sono i rinoceronti! Ieri, 22 Settembre, a Roma e in moltissime altre città del mondo, si è celebrata la giornata mondiale del rinoceronte, una giornata dedicata interamente alla sensibilizzazione delle masse, attraverso manifestazioni e sit in pacifici di piazza, riguardo alla mattanza che avviene ogni anno su decine di migliaia di rinoceronti, soprattutto in Africa e Asia.
Ma perché questa strage? Il corno di questi magnifici e possenti animali, la cui massiccia fisicità nulla può, ahimè, contro le doppiette dei bracconieri e dei cacciatori, è considerato in molti paesi del mondo come un potente afrodisiaco maschile, nonché un “prodotto” da cui ricavare sedicenti medicamenti miracolosi, non ultimo un potente allucinogeno (la polvere del corno viene anche sniffata!). L’utilizzo del corno in maniera così poliedrica per le sue inesistenti proprietà terapeutiche e simili causa, ogni anno, la morte di un numero elevatissimo di esemplari, cacciati senza pietà da bracconieri privi di scrupoli, in modo efferato e violento, ma, soprattutto, incontrollato.
Poche e non rispettate sono le leggi che proteggono questi animali dal bracconaggio, praticamente inesistenti le pene applicate ai bracconieri, blanda la preoccupazione dei Paesi dove certe barbare attività sono ancora concesse senza troppa preoccupazione. L’estinzione, per questi bellissimi animali, non è più un traguardo lontano…. di questo passo, e soprattutto con questi numeri (ogni 15 ore un rinoceronte viene ucciso, 600 rhino uccisi da gennaio nel solo Sud Africa!), la sparizione definitiva di questa razza sarà una triste realtà.
Per questo motivo, ieri, in tutto il mondo, attivisti, amanti degli animali, semplici cittadini rispettosi del mondo animale, si sono riuniti nelle piazze per “manifestare” pacificamente il loro sdegno per la strage immotivata dei rinoceronti. Per dare voce a un animale che, vuoi per la lontananza abitativa, vuoi per essere al di fuori dell’attenzione comune per gli animali domestici, resta spesso trascurato e dimenticato! La sofferenza di un cucciolo, la cui madre viene brutalmente uccisa, è uguale in un cane, in un gatto e in un rinoceronte.
Il terrore che si legge negli occhi dei rinoceronti braccati, è lo stesso che si vede in quelli degli animali da laboratorio! Cosa possiamo fare noi? Sostenere associazioni che si preoccupano di questi animali, prendere parte ai loro sit in, diffondere il più possibile l’atroce storia che si nasconde dietro quei magnifici corni, serve a dare speranza a questi animali, a non lasciare nel silenzio le loro urla inascoltate! E’ un dovere di tutti…. La Terra è di tutti noi, gli animali che la popolano hanno tutti, in egual modo, il diritto di essere difesi ed ascoltati. Per approfondimenti:
Sito World Rhino Day
Pagina Facebook di GRIDER (Gruppo Romano In Difesa degli Elefanti e dei Rinoceronti) © RIPRODUZIONE RISERVATA
Veronica Innominati - vedi tutti gli articoli di Veronica Innominati
lunedì 23 settembre 2013 22 Settembre 2013: una data da ricordare per gli amanti degli animali. World Rhino Day, quando un intero pianeta, in un unico giorno uguale per tutti, scende in piazza in difesa di chi non ha voce. E non parliamo di cani e gatti, i cosiddetti pet (animali da compagnia), ma di quei “bestioni” di rara bellezza (si, guardateli bene, non sono affatto brutti, sono belli nella loro particolarità!) che sono i rinoceronti! Ieri, 22 Settembre, a Roma e in moltissime altre città del mondo, si è celebrata la giornata mondiale del rinoceronte, una giornata dedicata interamente alla sensibilizzazione delle masse, attraverso manifestazioni e sit in pacifici di piazza, riguardo alla mattanza che avviene ogni anno su decine di migliaia di rinoceronti, soprattutto in Africa e Asia.
Ma perché questa strage? Il corno di questi magnifici e possenti animali, la cui massiccia fisicità nulla può, ahimè, contro le doppiette dei bracconieri e dei cacciatori, è considerato in molti paesi del mondo come un potente afrodisiaco maschile, nonché un “prodotto” da cui ricavare sedicenti medicamenti miracolosi, non ultimo un potente allucinogeno (la polvere del corno viene anche sniffata!). L’utilizzo del corno in maniera così poliedrica per le sue inesistenti proprietà terapeutiche e simili causa, ogni anno, la morte di un numero elevatissimo di esemplari, cacciati senza pietà da bracconieri privi di scrupoli, in modo efferato e violento, ma, soprattutto, incontrollato.
Poche e non rispettate sono le leggi che proteggono questi animali dal bracconaggio, praticamente inesistenti le pene applicate ai bracconieri, blanda la preoccupazione dei Paesi dove certe barbare attività sono ancora concesse senza troppa preoccupazione. L’estinzione, per questi bellissimi animali, non è più un traguardo lontano…. di questo passo, e soprattutto con questi numeri (ogni 15 ore un rinoceronte viene ucciso, 600 rhino uccisi da gennaio nel solo Sud Africa!), la sparizione definitiva di questa razza sarà una triste realtà.
Per questo motivo, ieri, in tutto il mondo, attivisti, amanti degli animali, semplici cittadini rispettosi del mondo animale, si sono riuniti nelle piazze per “manifestare” pacificamente il loro sdegno per la strage immotivata dei rinoceronti. Per dare voce a un animale che, vuoi per la lontananza abitativa, vuoi per essere al di fuori dell’attenzione comune per gli animali domestici, resta spesso trascurato e dimenticato! La sofferenza di un cucciolo, la cui madre viene brutalmente uccisa, è uguale in un cane, in un gatto e in un rinoceronte.
Il terrore che si legge negli occhi dei rinoceronti braccati, è lo stesso che si vede in quelli degli animali da laboratorio! Cosa possiamo fare noi? Sostenere associazioni che si preoccupano di questi animali, prendere parte ai loro sit in, diffondere il più possibile l’atroce storia che si nasconde dietro quei magnifici corni, serve a dare speranza a questi animali, a non lasciare nel silenzio le loro urla inascoltate! E’ un dovere di tutti…. La Terra è di tutti noi, gli animali che la popolano hanno tutti, in egual modo, il diritto di essere difesi ed ascoltati. Per approfondimenti:
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Ricetta del giorno
Orecchiette con cime di rapa e tofuLavate le cime di rapa, tagliatele a pezzettini e lessatele in acqua salata bollente. Nel frattempo in una padella fate soffriggere un cucchiaio di olio ....
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La pesca intensiva - venerdì 13 settembre 2013
La pesca intensiva è un altro fenomeno che mette a serio rischio l'equilibrio di tutto l'ecosistema.
A causa di questo tipo di pesca assistiamo ad un vero sovrasfruttamento della fauna marina, in particolare il tonno rosso risulta essere seriamente ........
Riapre la stagione venatoria, via libera alla strage di innocenti - giovedì 12 settembre 2013
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Stop alla vivisezione! Mancano poche firme per dire “no” alla sperimentazione animale! - domenica 20 ottobre 2013
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Cavalli : esseri viventi non oggetti da macellare - venerdì 11 ottobre 2013
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Doris Day Animal Foundation: la salvaguardia dei diritti degli animali - venerdì 25 ottobre 2013
La Doris Day Animal Foundation, e l’articolo è, in parte, la traduzione e la rielaborazione di una pagina
del sito inglese dell’associazione
( http://www. dorisdayanimalfoundation.org/about ), (acronimo DDAF) è un’associazione senza ........
Asparagi alla milanese
Raschiare i gambi degli asparagi della pellicola esterna, pareggiare le estremità, in modo che risultino tutti della stessa lunghezza, lavarli, legarli ....
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Il mondo animale Diritti degli animaliWorld Rhino Day: quando il rispetto per gli animali va oltre i pet! lunedì 23 settembre 2013
22 Settembre 2013: una data da ricordare per gli amanti degli animali.
World Rhino Day, quando un intero pianeta, in un unico giorno uguale per tutti, scende in piazza in difesa di chi non ha voce.
E non parliamo di cani e gatti, i cosiddetti pet (animali da compagnia), ma di quei “bestioni” di rara bellezza (si, guardateli bene, non sono affatto brutti, sono belli nella loro particolarità!) che sono i rinoceronti!
Ieri, 22 Settembre, a Roma e in moltissime altre città del mondo, si è celebrata la giornata mondiale del rinoceronte, una giornata dedicata interamente alla sensibilizzazione delle masse, attraverso manifestazioni e sit in pacifici di piazza, riguardo alla mattanza che avviene ogni anno su decine di migliaia di rinoceronti, soprattutto in Africa e Asia.
Ma perché questa strage? Il corno di questi magnifici e possenti animali, la cui massiccia fisicità nulla può, ahimè, contro le doppiette dei bracconieri e dei cacciatori, è considerato in molti paesi del mondo come un potente afrodisiaco maschile, nonché un “prodotto” da cui ricavare sedicenti medicamenti miracolosi, non ultimo un potente allucinogeno (la polvere del corno viene anche sniffata!). L’utilizzo del corno in maniera così poliedrica per le sue inesistenti proprietà terapeutiche e simili causa, ogni anno, la morte di un numero elevatissimo di esemplari, cacciati senza pietà da bracconieri privi di scrupoli, in modo efferato e violento, ma, soprattutto, incontrollato.
Poche e non rispettate sono le leggi che proteggono questi animali dal bracconaggio, praticamente inesistenti le pene applicate ai bracconieri, blanda la preoccupazione dei Paesi dove certe barbare attività sono ancora concesse senza troppa preoccupazione. L’estinzione, per questi bellissimi animali, non è più un traguardo lontano…. di questo passo, e soprattutto con questi numeri (ogni 15 ore un rinoceronte viene ucciso, 600 rhino uccisi da gennaio nel solo Sud Africa!), la sparizione definitiva di questa razza sarà una triste realtà.
Per questo motivo, ieri, in tutto il mondo, attivisti, amanti degli animali, semplici cittadini rispettosi del mondo animale, si sono riuniti nelle piazze per “manifestare” pacificamente il loro sdegno per la strage immotivata dei rinoceronti. Per dare voce a un animale che, vuoi per la lontananza abitativa, vuoi per essere al di fuori dell’attenzione comune per gli animali domestici, resta spesso trascurato e dimenticato! La sofferenza di un cucciolo, la cui madre viene brutalmente uccisa, è uguale in un cane, in un gatto e in un rinoceronte.
Il terrore che si legge negli occhi dei rinoceronti braccati, è lo stesso che si vede in quelli degli animali da laboratorio! Cosa possiamo fare noi? Sostenere associazioni che si preoccupano di questi animali, prendere parte ai loro sit in, diffondere il più possibile l’atroce storia che si nasconde dietro quei magnifici corni, serve a dare speranza a questi animali, a non lasciare nel silenzio le loro urla inascoltate! E’ un dovere di tutti…. La Terra è di tutti noi, gli animali che la popolano hanno tutti, in egual modo, il diritto di essere difesi ed ascoltati. Per approfondimenti:
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22 Settembre 2013: una data da ricordare per gli amanti degli animali.
World Rhino Day, quando un intero pianeta, in un unico giorno uguale per tutti, scende in piazza in difesa di chi non ha voce.
E non parliamo di cani e gatti, i cosiddetti pet (animali da compagnia), ma di quei “bestioni” di rara bellezza (si, guardateli bene, non sono affatto brutti, sono belli nella loro particolarità!) che sono i rinoceronti!
Ieri, 22 Settembre, a Roma e in moltissime altre città del mondo, si è celebrata la giornata mondiale del rinoceronte, una giornata dedicata interamente alla sensibilizzazione delle masse, attraverso manifestazioni e sit in pacifici di piazza, riguardo alla mattanza che avviene ogni anno su decine di migliaia di rinoceronti, soprattutto in Africa e Asia.
Ma perché questa strage? Il corno di questi magnifici e possenti animali, la cui massiccia fisicità nulla può, ahimè, contro le doppiette dei bracconieri e dei cacciatori, è considerato in molti paesi del mondo come un potente afrodisiaco maschile, nonché un “prodotto” da cui ricavare sedicenti medicamenti miracolosi, non ultimo un potente allucinogeno (la polvere del corno viene anche sniffata!). L’utilizzo del corno in maniera così poliedrica per le sue inesistenti proprietà terapeutiche e simili causa, ogni anno, la morte di un numero elevatissimo di esemplari, cacciati senza pietà da bracconieri privi di scrupoli, in modo efferato e violento, ma, soprattutto, incontrollato.
Poche e non rispettate sono le leggi che proteggono questi animali dal bracconaggio, praticamente inesistenti le pene applicate ai bracconieri, blanda la preoccupazione dei Paesi dove certe barbare attività sono ancora concesse senza troppa preoccupazione. L’estinzione, per questi bellissimi animali, non è più un traguardo lontano…. di questo passo, e soprattutto con questi numeri (ogni 15 ore un rinoceronte viene ucciso, 600 rhino uccisi da gennaio nel solo Sud Africa!), la sparizione definitiva di questa razza sarà una triste realtà.
Per questo motivo, ieri, in tutto il mondo, attivisti, amanti degli animali, semplici cittadini rispettosi del mondo animale, si sono riuniti nelle piazze per “manifestare” pacificamente il loro sdegno per la strage immotivata dei rinoceronti. Per dare voce a un animale che, vuoi per la lontananza abitativa, vuoi per essere al di fuori dell’attenzione comune per gli animali domestici, resta spesso trascurato e dimenticato! La sofferenza di un cucciolo, la cui madre viene brutalmente uccisa, è uguale in un cane, in un gatto e in un rinoceronte.
Il terrore che si legge negli occhi dei rinoceronti braccati, è lo stesso che si vede in quelli degli animali da laboratorio! Cosa possiamo fare noi? Sostenere associazioni che si preoccupano di questi animali, prendere parte ai loro sit in, diffondere il più possibile l’atroce storia che si nasconde dietro quei magnifici corni, serve a dare speranza a questi animali, a non lasciare nel silenzio le loro urla inascoltate! E’ un dovere di tutti…. La Terra è di tutti noi, gli animali che la popolano hanno tutti, in egual modo, il diritto di essere difesi ed ascoltati. Per approfondimenti:
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